Le scarpe rosse.

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view post Posted on 15/11/2007, 23:11




Le scarpe rosse.


In sintesi
Sono passati quattro anni da quando Vianne Rocher e la figlia Anouk hanno lasciato il paese di Lansquenet. Hanno peregrinato di villaggio in villaggio, senza mai trovare stabile dimora: lo scandalo e le chiacchiere le hanno seguite, perseguitate, minacciate pericolosamente, ancora di più da quando Vianne ha dato alla luce la piccola Rosette. Alla fine hanno trovato rifugio e anonimato a Montmartre a Parigi e qui si sono rifatte una vita, assumendo un'altra identità. Ma tutto è diverso da prima. Sono spariti i tarocchi, gli incantesimi, persino Pantoufle, il vecchio compagno di giochi di Anouk, non esiste più. Il vento ha smesso di soffiare, almeno per un po'. Ma poi nella loro vita compare Zozie de L'Alba, la donna con le scarpe rosse, e tutto cambia. Zozie è tutto quello che era una volta Vianne: bella, solare e misteriosa. Offertasi di aiutare Vianne in negozio, ben presto lo trasforma pezzo per pezzo, e conquista la fiducia di Anouk e Rosette. Spietata, ambigua e seducente, Zozie ha un piano: distruggere la vita di Vianne, portandole via quello che ha di più caro. E mentre tutto quello che ama è in pericolo, Vianne deve scegliere: fuggire, come ha fatto tante volte prima, oppure affrontare il nemico più pericoloso con le uniche armi a sua disposizione: il cioccolato e la magia. Il libro è il seguito del famoso "Chocolat".

La recensione di IBS
“La magia è scomparsa. E non è ciò che volevi, Vianne?”. È quello che si domanda la protagonista dell’ultimo romanzo di Joanne Harris, una donna nuova che ha lasciato il suo passato alle spalle e assunto una nuova identità e una nuova immagine. Sbiadita, anonima, formale. Se abbiamo in mente Vianne Rocher di Chocolat, la sua vitalità, la trasgressione e la magia di una persona in grado di sconvolgere le abitudini di un villaggio del sud della Francia, in queste pagine possiamo solo dimenticarcene. Vianne, dopo l’incendio sul fiume, è una donna scottata, ha deciso di abbandonare la magia, i suoi trucchi e anche il cioccolato che, come una pozione, aveva scatenato le ire dei benpensanti di Lansquenet .
Nella sua nuova vita a Montmartre, Vianne vuole dare una casa e una stabilità alle sue figlie, vuole dimenticare gli anni passati a sfuggire al vento e alle maldicenze, sogna un’esistenza normale, anche anonima, pur di liberarsi dall’idea di diversità che l’ha accompagnata per tutta la vita. Anouk, la bambina sensibile e fantasiosa che giocava con gli zingari del fiume, è ormai un’adolescente alle prese con nuove amiche snob e una scuola in cui l’immagine deve per forza essere omologata agli stereotipi dominanti. Senza Pantoufle, il suo coniglietto immaginario, si aggira per le vie di Parigi ignorando il dono che aveva da bambina, cercando di non pensare a Lansquenet e agli strani “Incidenti” che capitano a Rosette. Una bambina strana, Rosette. A quattro anni si comporta come se ne avesse due, non parla, a volte miagola come un gatto e a volte riesce a far esplodere una lampadina con un’occhiata. Sua madre li chiama “Incidenti”, "la magia non c’entra", dice. La loro vita deve essere normale: la scuola, un piccolo negozio di cioccolatini già confezionati e magari un uomo. Magari Thierry, il padrone del negozio, un immobiliarista buono e generoso, innamorato di Vianne e pronto a sposarla e a darle la stabilità di cui ha bisogno.
Ma all’orizzonte c’è una novità. Come un vento improvviso, con ai piedi un paio di scarpe rosse fiammanti e un sorriso che ammalia, Zozie irrompe nella tranquillità della cioccolateria di Montmartre. Farfalle tra i capelli rosa, braccialetti tintinnanti e abiti coloratissimi. Zozie sa comunicare con la gente, riesce a carpirne gli umori e i segreti anche quando è riluttante, le basta fare le corna dietro la schiena e tracciare un simbolo con un dito, come le ha insegnato sua madre. Zozie, proprio come Vianne, ha il dono, ma lei non ha paura di usarlo a suo vantaggio: la magia interventista è uno strumento come un altro per appropriarsi delle identità degli altri e prosciugarne i conti correnti. Con questi intenti entra nel mondo di Vianne, ma presto si accorgerà di non essere l’unica a conoscere la magia e capirà che non è tanto semplice riuscire a portarle via quello che ha di più caro.
Un romanzo che, pagina dopo pagina, sospinge il lettore in un universo di donne misteriose, coraggiose e piene di sorprese. Un intreccio di personaggi in bilico tra la necessità di sopravvivere all’interno delle convenzioni e l’istinto di far emergere la propria natura ribelle. In una lotta tra bene e male dove i parametri di valutazione vengono capovolti e l’uomo dolce, generoso e protettivo diventa il simbolo della passività arresa, mentre Roux, lo zingaro che viene dal passato (chi di noi ha dimenticato l’interpretazione cinematografica di Johnny Deep?) diventa l’emblema delle passioni e degli istinti repressi. Le tentazioni – Zozie, Roux, il cioccolato – sono, ancora una volta, il fulcro del romanzo della Harris, una lettura che procede con il suo corredo di brividi e di profumi, una storia che scorre veloce e leggera come un soffio di vento.


Comprato ma non ho ancora iniziato a leggerlo perchè ancora impeganta a legge il libro x bimbi :D
 
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0 replies since 15/11/2007, 23:11   242 views
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