Il pattinaggio di figura e la danza sul ghiaccio: caratteristiche e differenze.

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JoEy_iCe_SkAte
view post Posted on 10/4/2007, 15:44




Questo è quello che ho trovato su un sito che spiega molto melgio le differenze tra pattinaggio sul ghiaccio, a rotelle, danza:

PATTINAGGIO DI FIGURA



Sono i popoli scandinavi a pattinare per sul ghiaccio. Fin dal ’700, usano corna renna per spostarsi velocemente sulle acque ghiacciate. Le prime lame di metallo appaiono nel XVI secolo, introdotte dagli Olandesi, inventano la prima vera manovra del pattinaggio, la Dutch Roll. Poco dopo i Francesi introducono le trottole e le piroette. Il pattinaggio di figura è uno sport invernale individuale e di coppia in cui gli atleti, dotati di pattini, eseguono sul ghiaccio degli esercizi composti da figure quali cerchi, linee, passetti, trottole, piroette e salti, su una base musicale. Ne esiste anche una variante estiva, praticata su pattini a rotelle.

Il pattinaggio di figura comprende due diverse specialità:
- pattinaggio artistico su ghiaccio (individuale maschile, individuale femminile, a coppie)
- danza su ghiaccio (solo a coppie)

Nel pattinaggio artistico, sia individuale sia a coppie, le gare si compongono di due prove, il programma corto e il programma libero. Nella gara a coppie il programma deve essere eseguito all'unisono dai due pattinatori, e comprende figure quali prese, sollevamenti e salti lanciati che non sono possibili nell'artistico individuale. Nella danza su ghiaccio le competizioni si svolgono su tre prove, le danze obbligatorie, la danza originale e la danza libera. È una specialità meno acrobatica del pattinaggio artistico, in quanto non sono consentiti nè sollevamenti oltre la linea delle spalle nè salti lanciati, e molto vicina al ballo da sala.

Il primo campionato mondiale di pattinaggio di figura si svolse nel 1896, limitatamente all'individuale maschile. L'individuale femminile fu aggiunto nel 1906, l'artistico a coppie nel 1908. La danza su ghiaccio è una specialità più recente, che si disputò ai mondiali per la prima volta nel 1952. Il pattinaggio di figura fu inserito nel programma olimpico ancora prima della nascita delle Olimpiadi invernali. Fu presente infatti alle Olimpiadi estive di Londra 1908 e di Anversa 1920. Le tre prove di artistico fanno parte del programma olimpico invernale sin dalla I Olimpiade Invernale del 1924 a Chamonix. La danza su ghiaccio venne aggiunta ai Giochi di Innsbruck 1976. L'attività agonistica internazionale è organizzata dalla International Skating Union (ISU). In Italia il pattinaggio di figura rientra tra le discipline di competenza della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG).

Pattinaggio artistico su ghiaccio



Il pattinaggio artistico è caratterizzato dalla presenza di due tipi di esercizi particolari, che sono i salti e le piroette, i quali richiedono un notevole sforzo fisico e anni di allenamento. Un buon pattinatore di artistico deve avere un notevole equilibrio e deve saper controllare perfettamente il proprio corpo e le posizioni che esso assume. Il pattinaggio artistico si divide in due specialità:

- il pattinaggio individuale;
- il pattinaggio in coppia.

Quello in coppia è sicuramente il più difficile, ma anche il più acrobatico, perché in due si possono eseguire esercizi molto più spettacolari che da soli. E' molto importante che i due pattinatori arrivino a pattinare insieme come fossero una cosa sola: l'unisono deve essere perfetto affinché si riescano ad eseguire correttamente e al meglio gli esercizi di coppia. Come già detto, ciò che differenzia il pattinaggio artistico dalla danza è la presenza dei salti e delle piroette, ma anche, nel pattinaggio in coppia, dei sollevamenti, che sono diversi da quelli della danza.

La caratteristica fondamentale dei salti nel pattinaggio artistico è che il pattinatore resta in posizione eretta, perpendicolare al ghiaccio, e ruota intorno al suo asse verticale eseguendo uno, due, tre, quattro giri, solitamente in senso antiorario e coprendo in orizzontale una lunghezza di anche 2-3 m. L'atterraggio avviene sempre su una gamba, solitamente la destra, mentre l'altra resta tesa indietro tipo "angelo"; le braccia sono aperte per bloccare la rotazione del corpo e la schiena è inarcata per contrastare, insieme alla flessione del ginocchio della gamba sul ghiaccio, il colpo dell'atterraggio. Ogni salto è costituito da quattro fasi: la preparazione, la partenza, la rotazione in volo, l'atterraggio. I salti del pattinaggio artistico sono: Toe-loop, Flip, Lutz, Salchow, Rittberger, Axel

Di questi, i primi tre partono puntando la parte anteriore della lama, la punta, sul ghiaccio; gli altri tre partono direttamente dalla lama di un solo pattino. Inoltre, tutti partono pattinando all'indietro, tranne l'Axel, il più difficile, che parte in avanti. Poi, a seconda delle rotazioni che il pattinatore fa in aria, vengono chiamati singoli, doppi, tripli, quadrupli...

Le piroette, più note come "trottole", consistono, invece, nel ruotare su un solo piede girando sempre intorno allo stesso punto, su un cerchio piccolissimo, praticamente sul posto, e sono caratterizzate da equilibrio e velocità. La spettacolarità di questo esercizio deriva proprio dalla forte velocità di rotazione e dalle diverse posizioni che il pattinatore assume. I principali tipi di trottole sono: la piroetta incrociata; la piroetta rovesciata; la piroetta bassa; la piroetta angelo; la piroetta combinata.

Esse dipendono proprio dalla posizione assunta durante la rotazione, tranne l'ultima, durante la quale il pattinatore esegue la trottola prima su un piede, poi sull'altro, assumendo posizioni diverse. La piroetta combinata può essere anche saltata.

Nel pattinaggio in coppia, i salti e le piroette vengono eseguiti contemporaneamente dai due pattinatori, e il bello è proprio vedere la perfetta sincronia dei movimenti. Inoltre, nel pattinaggio in coppia, ci sono i salti lanciati, in cui l'uomo lancia la donna, la quale esegue in aria un salto; i sollevamenti, che si differenziano da quelli della danza in quanto nella danza i fianchi della donna non devono superare le spalle dell'uomo, mentre nell'artistico l'uomo solleva la partner anche molto in alto, tendendo le braccia e tenendola dalle ascelle, dalla vita o dai fianchi e ruotando sui due piedi; le spirali della morte, dei bellissimi esercizi in cui l'uomo esegue un compasso facendo perno sulla punta del suo pattino e, ruotando, fa girare la donna in posizione quasi orizzontale appoggiata su un solo filo del pattino; le piroette in coppia.

La gara
La gara di pattinaggio artistico consiste in due prove:
- il programma corto;
- il libero.

Il programma corto deve avere una durata massima di 2 minuti e 40 secondi e deve contenere gli 8 elementi obbligatori, che variano per gli uomini, le donne e le coppie. Questa parte della gara è quella che conta di più nel punteggio totale,quindi deve essere eseguita al meglio e cercando di non commettere errori, soprattutto sugli elementi obbligatori, visto che non si possono ripetere i passaggi sbagliati. Gli elementi obbligatori vengono stabiliti specificatamente anno per anno dal Regolamento. La scelta del tema e della musica è comunque libera.

Il programma libero, invece, dà una maggior libertà nel mettere insieme i passi e gli elementi del programma, anche se il Regolamento Tecnico prevede comunque dei limiti riguardanti il numero massimo o minimo di alcuni elementi o il fatto che ci debbano essere per forza almeno una sequenza di passetti e una di movimenti o di angeli, che occupino tutta la pista. Questi limiti perché altrimenti il libero potrebbe diventare un susseguirsi di salti e piroette senza pause e senza un filo conduttore creato in base alla musica.

Danza sul ghiaccio



La danza su ghiaccio è una specialità del pattinaggio di figura abbastanza recente: si sviluppa infatti all'inizio del '900 quando si iniziano ad eseguire i balli da sala sul ghiaccio adattandone i passi e i movimenti. Già nella seconda metà dell'800 l'americano Haines, emigrato a Vienna, provò ad adattare i passi del Walzer sul ghiaccio. La danza su ghiaccio però non ha avuto subito il suo spazio durante le gare, se non come intrattenimento durante le pause delle gare di artistico. La prima gara di danza è stata organizzata nel 1937 in Inghilterra; nel '52 la danza su ghiaccio fa il suo ingresso ai Campionati del Mondo e nel '76 alle Olimpiadi. La danza su ghiaccio è musica, arte e spettacolo. Questa disciplina coniuga la tecnica del pattinaggio alla magia della danza. Si esegue in coppia.

La gara
La gara di danza si articola in tre diverse prove, che sono:
1. Le danze obbligatorie
2. La danza originale
3. La danza libera

Le danze obbligatorie sono balli in cui i passi e il disegno è uguale per tutti. La Commissione Tecnica ISU ne sceglie quattro prima dell'inizio della stagione agonistica e, tra queste quattro, ne vengono scelte due o una poco prima delle varie gare. Nelle danze obbligatorie, quindi, musica, passi e disegno sono uguali per tutte le coppie e questo permette alla giuria di osservare attentamente le differenze di esecuzione tra tutte le coppie. La sequenza di passi, a seconda della danza, vengono ripetute da due a sei volte. Le danze obbligatorie valgono in totale il 20% del giudizio finale. Le danze obbligatorie sono:
Fourteenstep, Foxtrot, Rocker Foxtrot, European Waltz, American Waltz, Westminster Waltz Viennese Waltz, Austrian Waltz, Starlight Waltz, Ravensburger Waltz,Golden Waltz, Kilian Yankee Polka, Quickstep, Paso Doble, Rhumba, Cha Cha Congelado, Silver Samba, Tango Argentine Tango, Tango Romantica, Blues, Ten-Fox, Willow Waltz.

La danza originale è un ballo creato su una musica scelta dalla coppia, il cui ritmo, però, è scelto dalla Commissione Tecnica ISU. Musica e passi devono essere scelti accuratamente affinché sia chiaro il tipo di ballo eseguito e anche l'espressione del corpo e del viso sono molto importanti. La sequenza dei passi deve essere creata unendo passi base del pattinaggio, ma sono ammessi anche passi diversi. La danza originale comprende alcune figure obbligatorie che sono 2 sollevamenti, la "diagonale", la "linea" e i twizzle, le quali servono per meglio confrontare le coppie. La durata del ballo è al massimo di 2'30". La danza originale ha un peso del 30% sul giudizio finale.

La danza libera è quella in cui la coppia può esprimersi al meglio, in quanto musica e passi sono scelti dai pattinatori, i quali possono anche creare un tema o una storia da rappresentare. Ci sono comunque delle regole base da rispettare anche nel libero: per esempio numero e tipo di sollevamenti e piroette, la "diagonale", il "cerchio", ecc. Inoltre ogni anno la Commissione Tecnica ISU emana delle direttive da rispettare nella costruzione della danza. E' molto importante che durante l'esecuzione del libero i due pattinatori, trattandosi di danza, siano sempre il più vicini possibile e che scelgano passi difficili e non passi solamente "scivolati".

Un'altra caratteristica importante per quanto riguarda la tecnica è quella di cambiare spesso la posizione tra i due partners. La danza libera ha un peso del 50% sul giudizio finale. Associazioni ed entrate nei Giochi Olimpici L'associazione mondiale di pattinaggio su ghiaccio, chiamata ISU (International Skating Union), venne fondata nel 1892; nel 1908, con l'edizione delle Olimpiadi di Londra, il pattinaggio artistico venne incluso nel programma dei Giochi, anche se per la specialità della danza si dovette attendere sino ai Giochi olimpici invernali di Innsbruck (1976). Le gare di velocità fecero la loro prima apparizione nel 1924 a Chamonix, per gli uomini, e nel 1960 a Squaw Valley per le donne. Le nazioni dove il pattinaggio su ghiaccio è più popolare sono la Svezia, la Norvegia, la Finlandia, l'ex Unione Sovietica, la Germania, la Svizzera, l'Olanda, il Canada e gli Stati Uniti. In Italia il pattinaggio su ghiaccio fa parte della FISG, la Federazione italiana sport ghiaccio.

°allina°

 
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